RIVESTIMENTI IN
RESINA
Esistono 3 tipologie di resine: Epossidica, acrilica e cementizia;
La Resina epossidica, caratterizzata da un’alta resistenza meccanica e termica, che viene impiegata per il rivestimento di pavimentazioni, ma anche per pareti e soprattutto per la realizzazione di forme d’arredo. È presente in commercio anche in forma auto-livellante, che consente di ricoprire un fondo in maniera uniforme.
La Resina acrilica che si trova in commercio in forma liquida e può essere applicata in maniera molto più rapida rispetto alle altre tipologie. Ha qualità elevate di resistenza al calore e ad altri fenomeni climatici, così da essere il rivestimento ideale per le superfici esterne. Può essere abbinata a rivestimenti in metallo, cuoio e tessuti, rivestire superfici murarie, come tetti, terrazzi e strutture in calcestruzzo. Ad esempio, la resina acrilica viene impiegata per la sostituzione delle piastrelle situate dietro il piano cottura, ma anche per il rivestimento di mobili ed elettrodomestici.
La Resina cementizia è ottenuta mischiando insieme cementi e additivi a base di resina e questa particolare composizione rende il materiale un ottimo rivestimento per le pavimentazioni perché resistente agli urti, agli oli e all’umidità. La resina cementizia, stesa per mezzo di una spatola, consente di ottenere una superficie ondulata e unica. E ideali per i rivestimenti dei bagni e pareti delle camere.